sabato 22 ottobre 2016

Lezione n.9 - mercoledì 19 ottobre 2016 // I connettivi della logica classica: congiunzione classica, disgiunzione classica, alternativa classica, implicazione classica

All’inizio di questa lezione ho mostrato alcune possibili domande sul capitolo 2.

Ricordo le principali nozioni sui connettivi principali della logica classica, trattate in questa lezione:

- la concezione estensionale dei connettivi: un connettivo è definito dicendo qual è il valore di una proposizione C ottenuta da due proposizioni A,B mediante quel connettivo (in dipendenza dal valore delle proposizioni A,B)
- la concezione vero-funzionale dei connettivi: il valore di una proposizione C ottenuta da due proposizioni A,B dipende esclusivamente dal valore di A e dal valore di B; 
- i quattro modi (i quattro casi) in cui possono essere due proposizioni classiche, e in generale due bit;
- la tabella della congiunzione classica  (vera quando entrambi i membri sono veri, falsa negli altri 3 casi)
- la tabella della disgiunzione classica (la disgiunzione nel senso di  vel, falsa quando entrambi i membri sono falsi, vera negli altri 3 casi)
- la tabella della alternativa classica (la disgiunzione nel senso di aut, falsa quando i due membri hanno lo stesso valore, vera quando hanno valore diverso)
 - la tabella della implicazione classica (falsa quando il primo membro – l’antecedente -  è vero e il secondo membro – il conseguente - è falso, vera negli altri 3 casi). 

Qui è il file pdf contenente ciò che ho scritto sulla lavagna in questa lezione.

8 commenti:

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  2. Professore ma per quale motivo, volendo definire l'alternativa classica e/o la disgiunzione classica, ci domandiamo quando esse siano false e non invece quando siano vere?
    Perchè, ad esempio, definendo l'alternativa classica come (A e non B) o (B e non A) stiamo andando a definire in realtà quando ci compaia come valore 1 (sarebbe infatti quando A=0 e B=1 e quando A=1 e B=0)

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    1. nel definire la disgiunzione classica ci domandiamo innanzitutto !quando è falsa" perché la risposta è semplice: quando entrambe sono false.
      Nel caso della alternativa classica, potremmo tranquillamente partire dalla domanda "quando è falsa?" (risposta: quando le due proposizioni sono uguali, ossia quando hanno lo stesso valore) oppure partire dalla domanda "quando è vera? " (risposta: quando le due proposizioni sono diverse, ossia quando hanno diverso valore).

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  5. Professore mi scusi.. Non trovo ''come si usa una dimostrazione di una congiunzione?''

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    1. Usare una dimostrazione di una congiunzione è "usare la congiunzione come ipotesi".

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    2. Mentre per usare una disgiunzione si deve attendere un input dall'esterno giusto?

      Grazie mille

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