Nella lezione di oggi i concetti centrali sono stati:
a)
la focalizzazione (o evidenziazione) di componenti entro una proposizione
(attività libera), e il fatto che una stessa componente può avere più presenze
(dette "occorrenze") entro una proposizione;
b)
l'attribuzione di un tipo a ciascuna delle componenti focalizzate (o
evidenziate) -- attività libera, ma una volta che si comincia ad attribuire un
tipo ad una componente sono precluse certe attribuzioni di tipo ad altre
componenti... (vedi esempi nel libro),
c)
i tipi logici (proposizioni, proprietà, relazioni, operazioni,...)
d)
lo spazio vuoto (o variabile) di un tipo, ossia ciò che può essere
riempito con un oggetto di quel tipo -- quando in una proposizione sono state
evidenziate certe componenti e ad esse sono stati attribuiti certi tipi, e poi
si mettono spazi vuoti (variabili) di tipo T al posto di ogni componente di
tipo T, si ottiene qualcosa che non è più una a proposizione ma uno
"schema" o "formula",
e)
i nomi delle variabili di un tipo -- due variabili di tipo T con nomi uguali
devono essere riempite con lo stesso oggetto di quel tipo; due variabili di
tipo T con nomi diversi possono essere riempiti da oggetti diversi o uguali;
f)
la sostituzione delle variabili entro gli schemi (o formule), ossia il
riempimento di ciascun spazio vuoto (variabile) con un oggetto del tipo
di quella variabile, riempiendo con lo stesso oggetto tutte le variabili che
hanno lo stesso nome --- mediante la sostituzione delle variabili, da uno
schema si ottiene una proposizione (che può quindi essere o vera o falsa, in
logica classica).
Chiarimenti?
Questioni?
Qui è
il file pdf contenente ciò che ho scritto sulla lavagna in questa lezione.
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