Consiglio di
considerare coppie di proposizioni che sono duali sotto due punti di vista
alternativi, e coppie di proposizioni che sono logicamente duali .
Si deve
ricordare che:
- due
proposizioni sono logicamente duali quando le dimostrazioni di una sono le
refutazioni dell'altra e le refutazioni di una sono le dimostrazioni
dell'altra;
- data una
proposizione A, c'è una sola proposizione che è logicamente duale ad A , e
questa proposizione viene chiamata "il duale logico di A" o "la
negazione di A" o "la contraddittoria di A".
I punti
salienti della lezione di oggi:
a) ogni
dimostrazione di A da B è anche una dimostrazione del duale logico di B dal
duale logico di A: lo stesso oggetto che è una dimostrazione la cui conclusione
è A e la cui ipotesi è B può essere "visto" come una dimostrazione la
cui conclusione è il duale logico di B e la cui ipotesi è il duale logico di A;
b) si ha
comunicazione tra due processi (o tra due dimostrazioni) quando i due processi
sono distinti e uno dei due ha come output (conclusione) ciò che l'altro ha
come input (ipotesi), ossia quando uno dei due "produce" ciò che
l'altro "attende":
c) nella
comunicazione tra due dimostrazioni (e nella comunicazione tra processi
economici) il ruolo attivo non è giocato esclusivamente da una sola delle due
ma da entrambe.
Commenti?
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RispondiEliminaBuongiorno Professore, oggi durante il riepilogo ha detto una differenza tra dualità e logica duale, ossia quando si parla di dualità "non fa ipotesi su come è la proposizione A" mentre quando si parla di logica duale sì. Questa affermazione non l'ho ben capita, la può spiegare di nuovo per favore? Grazie.
RispondiEliminala differenza è tra "dualità logica" e "negazione classica": la negazione classica è la dualità logica quando si assume che le proposizioni siano bit immutabili.
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