martedì 6 ottobre 2015

Lezione 2. Proposizioni e concetti logici (6 ottobre)

Mostrare proposizioni che sono linguisticamente differenti ma logicamente uguali, perché si comportano nella stessa maniera nelle dimostrazioni, nelle refutazioni e nei dibattiti.

La logica si occupa anche di

negazione ("non")
congiunzione ("e")
disgiunzione ("o")
implicazione ("se ... allora...")
quantificazione universale ("ogni")
quantificazione particolare (qualche")
...

perché si tratta di concetti che sono presenti nelle proposizioni di tutte le branche della nostra conoscenza, e dunque sono "concetti logici".

(vedere il testo pagg. 3-4)

Un utile esercizio è quello di individuare i "concetti logici" presenti nelle proposizioni che comunemente facciamo.

Alcuni punti trattati nella lezione:
- cos'è (o meglio: cosa deve permettere di fare) una dimostrazione:
- cos'è (o meglio: cosa deve permettere di fare) una refutazione

è bene considerare una proposizione e domandarsi:
- come dovrebbero essere fatte le sue dimostrazioni?
- come dovrebbero essere fatte le sue refutazioni?

Le regole di ogni singola disciplina stabiliscono come devono essere fatte le dimostrazioni e le refutazioni delle proposizioni di quella disciplina che sono prive di concetti logici.

Ci si può rendere conto che, se nella proposizione ci sono concetti logici, allora  le sue dimostrazioni e le sue refutazioni devono essere fatte secondo regole logiche che riguardano i concetti logici presenti nella proposizione.


Ad esempio, se una proposizione è la congiunzione di due proposizioni (ossia se la proposizione è della forma "A e B"), allora una possibile dimostrazione di essa deve essere una coppia di proposizioni costituita da una dimostrazione di A e da una dimostrazione di B.

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