Il primo esempio di
una semplice dimostrazione da ipotesi, fornito nella lezione, è stato:
Ipotesi: "Tutti gli
studenti sono bravi e Rossi è uno studente"
Conclusione
: la proposizione "Rossi è bravo"
Infatti :
noi siamo in grado di trasformare immediatamente ogni dimostrazione della
ipotesi in una dimostrazione della conclusione, e di trasformare ogni
refutazione della conclusione in una refutazione della ipotesi.
Questa
dimostrazione da ipotesi è semplice perché passa immediatamente dalla ipotesi
dalla conclusione, usando una regola generale logica che dice:
da una
ipotesi della forma "a è V , e ogni cosa che è V è anche W" si passa
immediatamente alla conclusione "a è W".
Il secondo esempio di dimostrazione da ipotesi,
illustrata nella lezione, è quella che ha come conclusione la
proposizione
"La cultura non è in
crisi"
e come ipotesi la congiunzione delle
seguenti proposizioni:
1, La cultura interessa e piace.
2. Tutto ciò che non viene
apprezzato, viene emarginato e viene ignorato.
3. Tutto ciò che viene finanziato,
si sviluppa e non è in crisi.
4. La maleducazione non viene
apprezzata e non interessa.
5. Tutto ciò che piace, viene
apprezzato e viene finanziato.
Questa dimostrazione da
ipotesi "presentata dall'alto verso il basso" procede come segue:
- Si suppone l'ipotesi.
- Dall'ipotesi segue 1, e pertanto
segue "La cultura piace".
- Da questa proposizione e dalla
proposizione 5 (che segue dall'ipotesi), segue "La cultura viene
apprezzata e viene finanziata" e pertanto segue "La cultura viene
finanziata".
- Da questa proposizione e dalla
proposizione 3 (che segue dall'ipotesi) segue "La cultura si sviluppa e
non è in crisi", da cui segue "La cultura non è in crisi".
I passaggi della dimostrazione sono
scanditi dal verbo "segue", e dire che una proposizione C
segue da una proposizione D è dire che ogni dimostrazione di D produce
una dimostrazione di C e ogni refutazione di C produce una refutazione di D.
Pertanto, ogni dimostrazione dell'ipotesi produce una dimostrazione della
conclusione "La cultura non è in crisi", e ogni refutazione della
conclusione "La cultura non è in crisi" produce una refutazione della
ipotesi.
- Si considera "La
cultura non è in crisi".
- Tale proposizione è ricondotta
alla proposizione "La cultura si sviluppa e non è in crisi" che
a sua volta è ricondotta alla proposizione 3 (e quindi all'ipotesi) e
alla proposizione "La cultura viene finanziata".
- Questa proposizione è
ricondotta a "La cultura viene apprezzata e viene finanziata",
proposizione che viene a sua volta ricondotta alla proposizione 5 e alla
proposizione "La cultura piace"
- Questa proposizione viene
ricondotta alla proposizione 1, e dunque all'ipotesi.
I passaggi
della dimostrazione sono scanditi dal verbo "è ricondotta", e dire
che una proposizione D è ricondotta ad una proposizione C è dire
che ogni refutazione di D produce una refutazione di D e ogni dimostrazione di
C produce una dimostrazione di D. Pertanto
ogni refutazione della conclusione "La cultura non è in crisi"
produce una refutazione dell'ipotesi, e ogni dimostrazione dell'ipotesi produce
una dimostrazione di "La cultura non è in crisi".
Gentile professore,
RispondiEliminanel suo libro si dice che si può trasformare una dimostrazione da ipotesi in una dimostrazione in una lista di dimostrazioni.
In una dimostrazione da ipotesi possiamo avere le due proposizioni:
1-"Tutti gli uomini sono mortali e Socrate è un uomo"
2-"Socrate è mortale"
con x:B|-A
si può formare la frase:"se Tutti gli uomini sono mortali e Socrate è un uomo allora Socrate è mortale".
in: x:|-~B,A
ma come si può definire una frase per questo caso?
La virgola cosa rappresenta un and?
Dove si può trovare un approfondimento di questo concetto di "dimostrazione da una lista di dimostrazioni"?
Quel che lei chiede concerne e presuppone la nozione di dualità, nozione che sarà introdotta nella lezione di lunedì 12 e in quella di martedì 13.
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