martedì 3 ottobre 2017

Lezione2, martedì 3 ottobre 2017 // Dimostrazioni da ipotesi, dibattiti

DIMOSTRAZIONI DA IPOTESI
Il primo esempio di una semplice  dimostrazione da ipotesi, fornito nella lezione, è stato:
Ipotesi: "Tutti gli studenti sono bravi e Rossi è uno studente"
Conclusione : la proposizione "Rossi è bravo"

Infatti : noi siamo in grado di trasformare immediatamente ogni dimostrazione della ipotesi in una dimostrazione della conclusione, e di trasformare ogni refutazione della conclusione in una refutazione della ipotesi.

Questa dimostrazione da ipotesi è semplice perché passa immediatamente dalla ipotesi dalla conclusione, usando una regola generale logica che dice:
da una ipotesi della forma "a è V , e ogni cosa che è V è anche W" si passa immediatamente alla conclusione "a è W".

Il secondo esempio di  dimostrazione da ipotesi, illustrata nella lezione, è  quella che ha come conclusione la proposizione
"La cultura non è in crisi"

e come ipotesi la congiunzione delle seguenti proposizioni:

1, La cultura interessa e piace.
2. Tutto ciò che non viene apprezzato, viene emarginato e viene ignorato.
3. Tutto ciò che viene finanziato, si sviluppa e non è in crisi.
4. La maleducazione non viene apprezzata e non interessa.
5. Tutto ciò che piace, viene apprezzato e viene finanziato.

Questa  dimostrazione da ipotesi "presentata dall'alto verso il basso" procede come segue:

- Si suppone l'ipotesi.
- Dall'ipotesi segue 1, e pertanto segue "La cultura piace".
- Da questa proposizione e dalla proposizione 5 (che segue dall'ipotesi), segue "La cultura viene apprezzata e viene finanziata" e pertanto segue "La cultura viene finanziata".
- Da questa proposizione e dalla proposizione 3 (che segue dall'ipotesi) segue "La cultura si sviluppa e non è in crisi", da cui segue "La cultura non è in crisi".

I passaggi della dimostrazione sono scanditi dal verbo "segue",  e dire che  una proposizione C segue da una proposizione D  è dire che ogni dimostrazione di D produce una dimostrazione di C e ogni refutazione di C produce una refutazione di D. Pertanto, ogni dimostrazione dell'ipotesi produce una dimostrazione della conclusione "La cultura non è in crisi", e ogni refutazione della conclusione "La cultura non è in crisi" produce una refutazione della ipotesi.

Non ho avuto il tempo per descrivere anche come  procede la stessa dimostrazione da ipotesi "presentata dal basso verso l'alto", e lo faccio su questo blog:

- Si considera  "La cultura non è in crisi".
- Tale proposizione è ricondotta alla proposizione  "La cultura si sviluppa e non è in crisi" che a sua volta  è ricondotta alla proposizione 3 (e quindi all'ipotesi) e alla proposizione "La cultura viene finanziata".
- Questa proposizione  è ricondotta a "La cultura viene apprezzata e viene finanziata", proposizione  che viene a sua volta ricondotta alla proposizione 5 e alla proposizione "La cultura piace"
- Questa proposizione viene ricondotta alla proposizione 1, e dunque all'ipotesi.

I passaggi della dimostrazione sono scanditi dal verbo "è ricondotta", e dire che una proposizione D  è ricondotta ad una proposizione C  è dire che ogni refutazione di D produce una refutazione di C e ogni dimostrazione di C produce una dimostrazione di D. Pertanto ogni refutazione della conclusione "La cultura non è in crisi" produce una refutazione dell'ipotesi, e ogni dimostrazione dell'ipotesi produce una dimostrazione di "La cultura non è in crisi".

DIBATTITI

Consiglio di evidenziare, considerando uno o più dibattiti svolti in una particolare disciplina o nella vita comune, gli aspetti che devono caratterizzare i dibattiti:

  • la presenza di almeno 2 soggetti (uno che inizia nel ruolo di proponente, l'altro che inizia nel ruolo di opponente, con possibile scambio di ruolo nel corso del dibattito),
  • l'avvio con una proposizione proposta dal proponente, e dalla successiva risposta dell'opponente con una proposizione che è la contraddittoria di quella proposta dal proponente,
  • l'alternanza di mosse (una mossa da parte dei uno dei due soggetti e l'altra da parte dell'altro soggetto), nel corso del dibattito,
  • la possibile presenza di una strategia,
  • la possibile conclusione attraverso la sospensione, l'abbandono o la vittoria di uno dei suoi soggetti con la simultanea sconfitta dell'altro


3 commenti:

  1. Gentile Professore,
    Approfitto di questo spazio per rivolgerLe un dubbio legato in particolare all'argomento delle dimostrazioni da ipotesi. Se ho ben capito, più che un tentativo di dimostrare o refutare esse sono da considerarsi come messa in relazione delle varie ipotesi (con modalità leggermente diverse nei casi top-down e nei casi bottom-up). In caso avessi effettivamente capito in modo corretto, mi chiedevo perché allora può essere considerata anche solo una parte delle proposizioni messe come ipotesi.
    La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona serata.

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    1. Ha compreso bene!

      E il suo dubbio viene a c accede, se riflette che di fatto anche quando si ha solo una ipotesi e viene usata, non siamo sempre obbligati ad usare tutta l'ipotesi ma sola quella parte che ci interessa (ad esempio, io posso dire che dall'ipotesi "per ogni numero x, x+2 =2+x" segue che "3+2=2+3" usando dell'ipotesi solo la parte che riguarda il numero 3), e dunque se parto da più ipotesi(ossia dalla loro congiunzione) per arrivare ad una conclusione non sono obbligato a usarle tutte ma solo quelle che mi servono.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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