Nella prima parte della lezione odierna ho esposto e
spiegato le quattro regole di ragionamento che concernono le proposizioni
categoriche, e che sono chiamate "sillogismi", illustrate fra la
pagina 117 e la pagina 118: BARBARA, CELARENT, DARII, FERIO.
Prendiamo - ad esempio - il sillogismo
BARBARA: esso consiste in due premesse ("Ogni M è P" ,
"Ogni S è M") e in una conclusione ("Ogni S è P"),
accettando le due premesse siamo costretti ad accettare anche la
conclusione quale che sia il contenuto di S, P, M. Ed è bene che ciascuno
faccia esempi concreti di un sillogismo BARBARA (specificando S, P, M) e si
convinca che accettando le premesse è costretto ad accettare la conclusione.
Bisogna infine sapere e ricordare come
le quattro proposizioni categoriche vengono "lette" nella logica
almeno a partire dall'inizio della logica matematica nell'ottocento: si tratta
di due letture, spiegate nelle pagine 118-119.
Con le due letture si capisce bene che
le proposizioni "contraddittorie" sono l'una la negazione classica
dell'altra, e che dalle premesse di un sillogismo attraverso le regole che
abbiamo imparato sui connettivi e sui quantificatoti si arriva alla conclusione
dello stesso sillogismo.
Nella seconda parte della lezione
odierna ho fatto un riepilogo sui temi del capitolo quarto, indicando la
tipologia delle domande che possono concernere questo capitolo.
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